Il volume offre una ricognizione di quell'ambiente fiorentino che operò intorno al "Marzocco" e che impresse alla cultura italiana una svolta di raffinatezza, cioè un indirizzo di gusto esemplarmente esercitato sulle figure della 'nobiltà spirituale' e sugli indugi estetici che, in funzione post-carducciana e post-veristica, saranno del Decadentismo e degli scrittori d'inizio Novecento.