Il volume ripercorre l'evoluzione del sistema idraulico in Lombardia, in uno scorcio temporale decisivo per il maturare di una nuova coscienza dei problemi del territorio e della sua gestione. Il volume mette a fuoco le linee della politica idraulica elaborata dai governi riformatori, guidati dalla volontà di superare il modello sociale sotteso agli assetti istituzionali di antico regime, ma anche ad una nuova consapevolezza di tipo scientifico dei problemi del territorio. Un percorso che ebbe il suo punto di arrivo, e di non ritorno, nella breve stagione napoleonica con l'istituzione del corpo di ingegneri di acque e strade e con la definizione di nuove forme di intervento dello stato.