Un saggio ormai classico sulla Rivoluzione Francese, qui riproposto da Pierre Gaxotte, della Académie Francaise, in una nuova edizione, completamente rifatta rispetto alla prima edizione del 1928, che già aveva suscitato vasta eco sulla stampa dell'epoca. È un libro che ci dà un raconto, un'immagine delle spiegazioni: senza trascurare il contributo di altri studiosi e storici, spesso citati imparzialmente, e anzi, eventualmente, discussi, nella sua anlisi della Rivoluzione Gaxotte mostra quanto siano stati pochi, a partire dal 1790, i rivoluzionari attivi, e come il Terrore abbia colpito soprattutto i contadini e i commercianti. In un'analisi chiara e dal tono alacre, capace di intensa evocazione drammatica, Gaxotte indaga la concatenazione degli eventi, e descrive il pittoresco tutmulto delle strade, l'orrore delle sommosse, la forza distruttiva delle discussioni, la vita dei personaggi.