In un improbabile stato africano un ancora più improbabile console argentino viene coinvolto in uno strampalato e irresistibile intrigo internazionale. Nei giorni della guerra anglo-argentina per le Falkand-Malvinas, la relazione del console con la moglie dell'ambasciatore inglese sembra, per una serie di equivoci, al centro delle ostilità fra i due paesi. Una sarabanda di personaggi folli anima l'ultimo spicchio di guerra fredda nel Terzo Mondo: un leader nero marxista-rivoluzionario con uno speciale talento per la roulette; un profugo argentino scambiato per una spia, sempre scacciato da ogni luogo; un sultano arabo che lavora per Gheddafi, ubriaco di whisky pseudo-analcolico; un terrorista irlandese che passa il tempo a preparare ordigni esplosivi e a spacciare denaro goffamente falso; nonché scimmioni animati dei ricevimenti d'ambasciata, una Rolls Royce col motore di una Lada... Un caotico punto d'incontro fra vecchi e nuovi mondi, fra grandi utopie e grande cinismo, cambiamenti e restaurazioni, in cui sono ben combinati la comicità di un film chapliniano, l'ironia di una commedia sofisticata e la malinconia di un tango argentino.