La bellezza del suo viso ci è stata tramandata dallo scultore Lisippo. Le sue imprese le ha raccontate la Storia: un impero sconfinato, dal Danubio all'Indo, difficile da immaginare, impossibile da credere. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone che, nel IV secolo a.C. concepì il disegno della conquista del mondo intero, per poi morire, come Cristo, all'età di trentatré anni? Il figlio del sogno, primo capitolo di una saga esaltante e avvincente, ci narra di un uomo che fu considerato un dio, dei suoi sogni ardenti, delle passioni violente che lo consumarono fino a distruggerlo. E ci svela anche una Grecia mai vista, una civiltà che, pur nota, appare oggi sconosciuta e affascinante.
Alessandro Magno è stato uno dei comandanti più grandiosi di tutti i tempi. E questa trilogia, in modo semplice e allo stesso tempo dettagliato, ripropone le sue grandi gesta.
Questo primo volume tratta, in modo entusiasmante e intrigante, la sua giovinezza e i suoi primi momenti come sovrano. Le prime avvisaglie del suo genio, il suo ruolo a Cheronea, la rapidità con cui schiaccia le rivolte seguite alla morte del padre e i diversi incredibili momenti che compongono la sua vita leggendaria, come lincontro con Diogene o quando domò Bucefalo. Tutte cose che colpiscono il lettore.
Ma Manfredi va oltre il mito di Alessandro. Ne delinea il carattere, la formazione, le amicizie, i sogni, i disagi... Sicuramente è unopera (e una trilogia) ricca di momenti intensi ed epici, commoventi, alcuni perfino divertenti, allinterno di una trama molto scorrevole.
Come dice anche il titolo del libro, Alessandro è il figlio di un sogno. Destinato a portare avanti la volontà di suo padre.
Lautore, infatti, nellillustrare lepoca ci parla del grande lavoro di Filippo II per rendere la Macedonia una grande potenza. Una potenza tale da attirare lattenzione e linimicizia di Atene.
Per quanto Alessandro sia eccezionale, quindi, ci sono molti altri personaggi degni di considerazione, straordinari, ben caratterizzati, unici e intriganti. Ovviamente parliamo di Re Filippo, di sua moglie Olimpiade, gli amici e futuri generali di Alessandro, sua sorella Cleopatra, lo zio Alessandro dEpiro e non so perché sono rimasto molto colpito da Leptine.
Sebbene si tratti di un romanzo, storicamente è abbastanza attendibile (tenendo conto che non è assolutamente un saggio).
Lo definirei emozionante, soprattutto per chi, come me, ha sempre adorato il grande conquistatore macedone.
Alessandro - 16/09/2018 10:48