Nel 1514, dopo gli studi in Italia e nella natia Polonia, Niccolò Copernico aveva già formulato nei suoi tratti essenziali la teoria destinata, con il passaggio dal sistema geocentrico a quello eliocentrico, a mettere in dubbio il sapere cristallizzato della tradizione aristotelico-tolemaica e scolastica e a sovvertire il ruolo dell'uomo nell'universo. Per quasi tre decenni, tuttavia, esitò a pubblicarla, e furono solo le insistenze del matematico Retico a vincere la sua resistenza. In questo libro, Dava Sobel ricostruisce con attenzione la vicenda umana di Copernico, con i suoi tentennamenti e il suo senso di isolamento, fino alla decisione di presentare il "De revolutionibus orbium coelestium", l'opera capitale stampata a Norimberga nel 1543, l'anno della sua morte. Un'avventura umana e scientifica alle radici della nostra cultura.