Tre suoni squarciano il silenzio della notte. Il gracchiare di un corvo. Il fragore di un tuono. E una penna che graffia la carta. E impugnata da uno scrittore insonne, ossessionato da storie di donne in abiti bianchi, misteriosi colpi uditi nel buio, e non morti che si risvegliano in nome di antiche promesse.