"Ho ascoltato e Alphonse mi ha raccontato di Sarah e del suo primo caso criminale, ho dovuto fare i conti con personaggi che non avevo neppure immaginato... a un certo punto ho detto fate voi... ascolto e prendo appunti. Mi diverto... mi piace pensare che questi modesti convogli di parole possano starti nella mano, pesano lievi e ti donano tutto. Pagina dopo pagina... il tuo dito e la carta. Alphonse Martin è convinto che il libro di carta è una parte, un'estensione, una continuazione dell'anima... divenuto parte di chi legge non scomparirà mai."