Il mistero dell'Incarnazione è più grande di quello della Resurrezione. Infatti, un Dio che si fa bambino, e poi ragazzo, e poi uomo, quando muore non può che risorgere. Tutto il Vangelo di Marco insiste su questo paradosso sconvolgente: lo scandalo di una Potenza infinitamente grande che ha scelto di 'prendere casa' nell'infinitamente piccolo. Tutte le sfumature del grande mistero dell'Incarnazione vengono sapientemente declinate nei commenti di don Carlo Bazzi che attraverso i brani delle domeniche dell'anno liturgico facilita il compito dei sacerdoti nell'omiletica festiva, ma aiuta anche i laici a penetrare in un vangelo ancora straordinariamente attuale per l'uomo contemporaneo.