La cucina è arte? Questo saggio propone una risposta non convenzionale alla domanda attraverso un articolato percorso tra estetica, storia, antropologia e gastronomia. Ne risulta una sintesi concettuale che intende suscitare un dibattito su un problema al tempo stesso molto antico e attuale, ma che tocca anche la questione dell'arte nel suo complesso. Il volume si struttura in nove tesi, tra teoria ed esempi. Sintetizzandone il contenuto: la cucina è un'arte storicamente determinata, che si produce grazie a tecniche, saperi del corpo e capacità immaginative. Tuttavia, quest'arte non deve intendersi in base al modello formale della rappresentazione visiva, né come produzione eccezionale in antitesi alla dimensione del quotidiano. L'arte culinaria si misura piuttosto con la riuscita gustativa, irriducibile alla dimensione concettuale ed emotiva, e si gioca tra il richiamo del noto e la fascinazione del nuovo. Inoltre, essa attraversa la differenza dei generi, ha a che fare con l'interesse maternale, non si identifica nella nozione di autore per realizzarsi infine pienamente nel contesto ambientale del convivio.
La cucina è arte? Filosofia della passione culinaria
camillatinelli - 10/06/2014 13:46
5/
5
Questo è un libro rivoluzionario: da un lato mostra quanta creatività, quanto sapere e pensiero siano racchiuse trasversalmente sia in pratiche culinarie quotidiane sia nell'alta cucina; d'altro lato è rivoluzionato lo stesso concetto di arte che esce dai musei e si fa relazione di contesti, tempi, persone. Non è dunque un libro rivolto solo a chi cucina, anzi: dopo questa lettura mangiare diviene una vera esperienza. Arte, qualche volta. Anche con le polpette di nonna.
camillatinelli - 10/06/2014 13:46