L'avvocato Pasquale Bartolucci ha il pallino dei serial killer e della cronaca nera, a saziare la sua fama di storiacce è il gagliardo sacerdote Roberto Molinari, che, in cambio di una colazione offerta, gli racconta volentieri alcune confessioni da lui ascoltate, confessioni di veri omicidi! Così almeno sostiene Roberto, Pasquale però, pur apprezzando le sue novelle, non gli crede, ma storia dopo storia, l'avvocato inizierà ad avere davanti agli occhi i tasselli di uno strano puzzle.
Per essere(Così mi pare di capire) un primo romanzo, non è affatto male, l'idea è originale, lo stile un po' semplice, ma scorrevole, a me piace che sia abbastanza corto. Intrattiene, e ha dei buoni risvolti. Non è forse un thriller puro, questo va detto, ma è comunque interessante, non è perfetto, ma vale una lettura, io lo consiglio.
1000 motivi per uccidere
gennaro1956 - 31/08/2021 15:53
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Incuriosito dal titolo e dalla trama decido di leggere questo libro e scrivo una recensione per esortare l'autore a migliorarsi. Innanzitutto lo trovo banale, nella storia e nel modo di raccontarla, che risulta noioso. Inoltre un thriller dovrebbe avere colpi di scena raccontati con enfasi che l'autore dimostra di non saper rendere nella sua scrittura. Insomma, dovrebbe essere rivisitato sia nei dialoghi che nella storia stessa.
alross194 - 14/09/2021 18:04
gennaro1956 - 31/08/2021 15:53