Durante i primi anni '70 un allegro gruppo di ragazzi frequenta il CUAMM di Padova per diventare medici. La simpatica brigata si esibisce in avventure picaresche che occupano il tempo non impiegato nello studio. Spensieratezza, irruenza giovanile e anche qualche perdonabile scappatella. Un giorno sbuca, in mezzo a questa simpatica combriccola, Bruno, uno studente un po' più vecchio che viene dalla provincia di Mantova. Le strade battute dagli altri ragazzi per affermarsi sono lunghe, tortuose e faticose; fatte di impegno, studio, lavoro e anche speranza in qualche colpo di fortuna. Lui no. Bruno dribbla tutti i passaggi che per gli altri sono necessari e inevitabili e si costruisce una vita parallela e virtuale, ma non solo falsa e sognata, perché le sue mirabolanti invenzioni non mancano di ricadute concrete e talora anche altamente positive e altruistiche. È un imbroglioncello, Bruno, e anche un bugiardo: ma le sue bugie contengono un tasso talmente alto di creatività da renderle spesso apprezzabili. E quando si laurea Bruno (o meglio, quando finge di laurearsi) non si accontenta del tradizionale e prestigioso 110 e lode, ma si inventa un fantomatico e paradossale 120 e lode.
La lettura è incalzante e invoglia a giungere rapidamente alla fine del romanzo per vedere cosa succede al protagonista Bruno e allallegra compagnia di goliardi. Lautore trascina il lettore con sferzante ironia a vivere assieme a lui e i suoi amici il periodo storico italiano tra la fine degli anni Sessanta e linizio degli anni Settanta, in un contesto multiculturale pieno di sogni ed ideali, regalando al lettore rare immagini di vita giovanile, condita non solo da amarezze, ma anche da pura gioia e voglia di vivere.
120 e lode
andrea1969_1 - 09/09/2019 10:49
5/
5
Un libro agile e leggero ma solo all'apparenza. Scorre via veloce e lo si legge d'un fiato immaginando le gesta di questo gruppo di ragazzi sempre pronti allo scherzo ma fortemente determinati nel perseguire i loro obbiettivi e nel capire la strada da seguire, sempre (bello !) con un occhio rivolto agli altri. L'AMICIZIA è il meraviglioso collante del racconto che si dipana attraverso le pagine che fanno vivere e parlare i protagonisti, e che li fanno passare attraverso le varie fasi della giovinezza. Interessantissimi anche tutti gli spunti che ci fanno rivivere un decennio difficile ed ambiguo come quello degli anni 70. Ho inoltre conosciuto una realtà molto interessante ed importante qual è quella del CUAMM, che mette al primo posto la cura dei meno fortunati. Molto ben scritto. Consigliato a tutti.
elisabutthrfly - 10/09/2019 11:07
andrea1969_1 - 09/09/2019 10:49