Il documentario ripercorre la vita di Rodolfo Valentino analizzando parallelamente i motivi e le dinamiche che hanno caratterizzato l'irresistibile ascesa di quella che gli autori reputano essere la prima icona pop del XX secolo. Tracciando la sua biografia, scopriremo fino a che punto lo status leggendario di Rudy abbia contribuito allo sviluppo dello "star system" nel periodo in cui grazie alla crescita dell'industria cinematografica negli Stati Uniti d'America si è vista una rapida espansione della cultura mass-mediatica... Il mito di Rudy ha distrubato il sonno di milioni di donne e uomini per il suo modo di fare ed il comportamento provocatorio, per le avventure immorali, gli scandali privati e le virtù pubbliche. Emigrato dall'Italia meridionale e sbarcato a New York a soli 17 anni, Rodolfo Valentino è diventato in pochissimo tempo un'autentica divinità. L'intento del film è quello di raccontare Valentino in tutta la sua complessità di uomo, ma anche e sopratutto di ricercare i meccanismi che lo hanno reso una leggenda: il primo grande seduttore, lo stereotipo del "latin lover", virile ed efebico allo stesso tempo, dotato di una sensualità ambigua, trasgressiva e capace di accendere le passioni di Hollywood. E come accade di solito con i miti classici dell'antichità, si scopre come la vita di Valentino e la sua carriera cinematografica trascendano la cronaca storica per entrare nella dimensione mitologica, in cui gli eventi hanno contorni vaghi, indefiniti, pronti ad essere trasformati in racconti leggendari