Oppresso dall'afa di agosto, il commissario Soneri di tutto ha bisogno tranne che di un caso difficile. Eppure è questo che lo aspetta in un appartamento del centro, a due passi dal duomo, dove giace il cadavere di un uomo, titolare di una catena di negozi, picchiato a morte. Il disordine nella stanza lascia supporre che qualcuno abbia rovistato a lungo, e tuttavia la cassaforte non è stata toccata; né risultano tracce di effrazione. Perciò la tesi della rapina non regge. È l'inizio di un'indagine che mostrerà a Soneri la vanità della sua lotta disperata a difesa di una Parma che non esiste più. Di una città che, divorata dall'interno nell'indifferenza generale, è ormai soltanto un guscio vuoto.