Alla conquista della luna

Il tema dell'uomo nello spazio e a contatto con altri pianeti è ricorrente nella letteratura moderna ed è stato trattato molto prima che la luna venisse effettivamente conquistata nel 1969. Autori come Jules Verne sono stati precursori del genere fantastico e fantascientifico e stupisce che in questo genere letterario abbiano fatto incursione anche scrittori conosciuti per motivi diversi come Emilio Salgari. Il re delle avventure esotiche si è invece dilettato anche nel trattare l'ambizione umana di esplorare lo spazio che circonda il nostro pianeta e questa è una rara ma gustosa raccolta dei suoi racconti più visionari. Per Salgari fu una sfida affascinante confrontarsi con un genere letterario apparentemente estraneo alle sue corde ma è ancora più affascinante per i lettori scoprire un Salgari diverso da quello che hanno conosciuto e amato per oltre un secolo. La sua vena è qui pervasa di un pessimismo nero che ricorda un altro gigante della letteratura mondiale come Edgar Allan Poe e la fiducia nel progresso della scienza e della tecnologia è bilanciata da una consapevolezza rara per i suoi tempi, ovvero che l'uomo che gioca a essere dio può provocare più danni che benefici. L'attualità di questi racconti è un altro ottimo motivo per gustarli dalla prima all'ultima riga. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

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