Paolo Jannacci (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria), MarcoRicci (contrabbasso). Special guest: Enrico Intra, Bebo Ferra, Marco Brioschi, Sandro Laffranchini… 15 tracce, un album ‘jazz Italy’ di brani inediti e nuove versioni di hits internazionali: Gershwin, Conte, Arlen, Chopin…
Paolo Jannacci dopo 5 anni si riaffaccia al mercato discografico per, come dice lui,: "alzare di almenouna tacca il livello culturale…’, ed aggiunge: "cerco di non dimenticare mai chi- come me- ha il privilegio di farsi ascoltare. Chi suona, o comunque crea arte, è profondamente responsabile del proprio impegno culturale e sociale..." ‘Allegra’ è un album concepito in un momento d’amore di Paolo verso la figlia.
Stilisticamente "Allegra " è un disco che evolve dal precedente (‘Trio’). Il trio jazz di Paolo Jannacci (piano-fisa), Stefano Bagnoli (batteria), Marco Ricci (basso) è molto consolidato ed è attento a dar voce e spazio a nuove sonorità e collaborazioni nei seguenti brani dell’album:
"Aurora " splendido suono di violoncello (Sandro Laffranchini) ed archi pieni e rigorosi dell'Orchestra Concertante di Milano; "La vita scorre", la chitarra di Bebo Ferra(già sentito con Paolo Fresu Devil quartet); "Chim chim cher-ee", dall'indimenticabile Mary Poppins, Enrico Intra duetta con Paolo Jannacci creando incredibili sfumature sonore e ritmiche. Il M° Intra ed il M° Jannacci regalano poi un inedito “Écoutez mon ami” esplorando la purezza della musica e della creazione. “Parigi”, un Paolo Conte rivisto dalla tromba di Marco Brioschi che conferisce poesia e relax al brano.
Il trio emana sonorità, lirismo ed intensa poliritmicità. Jannacci sviluppa un autentico interplay con gli ospiti, un rapporto artistico ‘palpabile’. Le immagini sono dominanti. Ogni brano è un quadro e si "sentono" colori precisi (le foto sono di Simone Galbiati). La maturità stilistica di Paolo Jannacci risalta particolarmente ne la ‘Mazurka’ di F. Chopin e nei brani piano-solo, oltre che nella splendida e sognante "Over the Rainbow".
Il disco è registrato, mixato e masterizzato rispettando l'eccellenza del supporto tecnologico digitale(un plauso quindi anche a Celeste Frigo, ingegnere del suono). "Splendida Serata", bonus track, scritto e composto da Paolo Jannacci, interpretato da Sergio Cocchi, è una parentesi Jannacciana, una vena di follia che si discosta dal resto del disco(parla di un venditore di maglioni…, sembra suonino gli EarthWind&Fire...)