Il libro è frutto di una frequentazione degli Indios dell'Amazzonia durata più di trent'anni, nel corso di complessivi 17 viaggi e spedizioni, durante l'ultimo capitolo della sua conquista, con tutte le conseguenze negative che ha avuto e sta ancora avendo sull'ambiente e sulle etnie e culture indigene. Vuol essere una testimonianza, in informazioni e immagini, che si aggiunge a tante altre che hanno fatto il loro tempo, ma soprattutto un omaggio alle meravigliose popolazioni avvicinate e documentate con l'aiuto di tutti coloro (sertanistas, studiosi, vari collaboratori e militanti) che si battono in difesa dei loro diritti e della loro sopravvivenza e per salvare la ricchezza del loro patrimonio culturale, talvolta ancora sconosciuto, che è parte integrante della civiltà umana.