Entrare nelle viscere della terra è la metafora dell'idea di sessualità che si esprime nel racconto composto da progetto e letteratura di questo libro. La narrazione delle architetture immaginate da Claude-Nicolas Ledoux, Jean-Jacques Lequeu e dal Marchese De Sade fino ad arrivare a Charles Fourier e al suo famoso Falansterio, si susseguono partendo dal presupposto che le pulsioni sessuali dovrebbero far parte di una porzione dedicata all'interno dell'impianto urbano anche - e soprattutto - della città contemporanea. In "Amore e guerra a Raqqa" lo spazio della libertà in un luogo completamente occupato ci ricorda della nostra vera essenza e delle nostre primarie necessità, che, in fondo, è davvero tutto ciò che ci resta.