Nella Persia di fine Ottocento una fanciulla in età da marito non può decidere della propria sorte. Anahita invece sì. Perché è arguta, un po' ribelle, e non vuole assolutamente sposare il panciuto, ricco khan che ha già seppellito tre mogli. Così chiede al padre che i suoi pretendenti accettino di prendere parte a un'insolita sfida: avrà la sua mano chi saprà trovare la soluzione dell'enigma tessuto proprio da lei nel tappeto che è una parte preziosa della sua dote. Abile con le dita, fantasiosa, appassionata, Anahita riuscirà così a disegnare il proprio destino e ad annodarne i fili...