In "Anime fradicie" la giovanissima autrice cerca di tradurre nello slittamento semantico della poesia l'infinita vertigine del vivere. Mentre le immagini che scorrono sui teleschermi parlano dei giovani senza che i giovani abbiano diritto di parola, leggendo questi versi, incredibilmente maturi, possiamo finalmente uscire fuori e vedere cosa succede alla nuova leva dei ventenni.