Scrittrice autodidatta, Grazia Deledda ha saputo con semplicità descrivere una terra magica e per tanti aspetti misteriosa come la Sardegna, riuscendone ad universalizzare, in un gioco di chiaroscuri, l'originalità degli abitanti. Dipinge, inoltre, in stile impressionista, squarci naturali ricchi di "bellezza e, spesso, solitudine". Un mondo rurale da lei fotografato ed indagato fin dall'infanzia. Deledda racconta la vita che "sarebbe felice solo se non esistessero l'invidia, l'ignoranza, la maldicenza e l'ipocrisia". In tal senso ANIME ONESTE rappresenta, attraverso i personaggi di Annicca e Sebastiano, una risposta piena di speranza.