L'"Antigone" di Valeria Parrella è la storia di una donna fiera e combattiva, che non ha paura di sfidare una legge che reputa ingiusta. Di fronte a un dolore che la sovrasta sceglie infatti di non sottostare all'editto del Legislatore, e per amore del fratello è pronta a pagare le terribili conseguenze che questa decisione comporterà. La tragedia di Sofocle rivive in un testo teatrale attualissimo e appassionato, che affronta temi caldi come il libero arbitrio, il confine tra legge della natura e legge dell'uomo, la lotta di un adolescente contro il padre tiranno, la detenzione nelle carceri, il suicidio come atto libero e consapevole. L'autrice de "Lo spazio bianco" ci restituisce un dramma universale e senza tempo che rivela in controluce le contraddizioni e le ingiustizie di Tebe, un paese spaventosamente vicino all'Italia di oggi.
Un classico è un libro capace di parlarci ancora oggi, a millenni di distanza. Valeria Parrella lo dimostra in maniera magistrale, con questa riattualizzazione della tragedia di Sofocle che mette al centro il diritto all'eutanasia. Gli scambi serrati tra i personaggi e le riflessioni affidate al coro ricalcano nelle maniere dialoghi e monologhi dell'originale, mantenendo fede al modello che non smette di insegnarci qualcosa.
Simone, Rizzoli Galleria Milano.
Libreria Rizzoli Milano - 23/11/2024 18:46