Questo saggio è il primo completo in lingua italiana sui cirenaici. Il volume ripercorre i principali ambiti di sviluppo filosofico della loro scuola: la teoria della conoscenza, in cui si sviluppa un sensismo che aprì poi all'elaborazione scettica; l'interpretazione della percezione sensibile, vista anche e soprattutto come risonanza emotiva che si polarizza attorno al contrasto piacere/dolore; la dimensione morale, intimamente legata alla sfera del piacere, la più essenziale per l'uomo, nelle sue varie declinazioni. L'esito è un'originale fenomenologia del godimento umano, in cui si configura una nuova, quanto misconosciuta, interpretazione del tradizionale messaggio socratico relativo ai temi centrali della libertà e dell'autosufficienza.