E un dialogo particolare quello che avviene tra le opere della neozelandese Veronica Green e del veneziano Peeta. Il confronto, pur privilegiando la loro specificità linguistica, apre a insolite realtà, a contenuti differenti e a diverse personali emotività; come del resto le opere dei due artisti non sono esclusivamente riferibili a un'esplicita contemporaneità, a volte confondibile con la moda o con un linguaggio capace di scombinare alcune esperienze artistiche passate. Le opere di Green e di Peeta non vanno dunque osservate nella loro immediatezza temporale ma inducono a una riflessione sulla personalità compositivo-formale manifestata attraverso la volontà di confrontarsi con il mondo delle cose: materiale, come quello di Peeta o fantastico come quello di Green; basta questo per spiegare il titolo: Art around the corner. Evoluzioni della street art.