La vittoria della coalizione del Fronte Popolare alle elezioni del 16 febbraio 1936, in Spagna, suscita grandi speranze per una trasformazione democratica e federalista della società. Pochi mesi dopo però, tra il 18 e il 19 luglio, nelle caserme si scatena la rivolta dei militari guidati da Francisco Franco, attorno al quale si sono coalizzati i settori più conservatori e autoritari del vecchio apparato statale con l'obiettivo di rovesciare la Repubblica. In quel luglio drammatico il regista Armand Guerra è a Madrid, sta girando Carne de Fieras. Di fronte al levantamiento militare, in accordo con i dirigenti della Confederación Nacional del Trabajo, Guerra decide di terminare in fretta il film e di partire sulla linea del fronte per girarne un altro, che mostri e testimoni al mondo intero quella che passerà alla storia come la Guerra di Spagna. Il regista parte con la sua troupe e raggiunge le prime linee dei diversi teatri di battaglia. Accanto alle riprese cinematografiche, che non si tradurranno mai in un film, Guerra scrive anche un diario, pubblicato nel 1937 con il titolo Attraverso la mitraglia, che oggi appare come documento storico raro e prezioso, una fonte di prima mano sui fatti e sulla società spagnola dell'epoca. Con una lettera della figlia Vicenta Estibalis-Ricart.
Attraverso la mitraglia. Scene vissute sui fronti e nella retroguardia
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 09/10/2023 14:24
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Il 16 febbraio 1936 la coalizione del Fronte Popolare vince le elezioni in Spagna. Pochi mesi dopo Francisco Franco scatena la rivolta dei militari nelle caserme: l'obiettivo è quello di rovesciare la Repubblica. In quel drammatico luglio il regista Armand Guerra (al secolo José Estivalis Calvo) si trova a Madrid per girare "Carne de Fieras". Ma di fronte a questo "levantamiento" militare, Guerra decide di terminare in fretta il film, solo per partire insieme alla sua troupe entusiasta per girarne un altro: la missione è quella di realizzare una grande pellicola sulle gesta del movimento. Un nuovo film che mostri e testimoni al mondo intero quella che entrerà nella storia come la Guerra di Spagna.
Le riprese purtroppo andranno perdute e non si tradurranno mai un film, ma nel frattempo Guerra scrive un diario, da questi appunti ricaverà un saggio che pubblicherà nel 1937 con il titolo "Attraverso la muraglia". Edizioni Spartaco lo ha pubblicato nel 2016 per la prima volta in Italia, con traduzione e cura di Alessandro Bresolin, e con una lettera/dedica iniziale della figlia Vicenta Estibalis-Ricart. "Scene vissute sui fronti e sulla retroguardia" recita il sottotitolo, e difatti questo reportage in presa diretta fa rivivere al lettore gli eventi come se li vivesse in prima persona.
Grazie ad "Attraverso la mitraglia", Armand Guerra ci restituisce una fonte di prima mano sui fatti e sulla società spagnola dell'epoca. La consegna del movimento era "No pasaràn!" e, nei giorni i cui scriveva queste righe, Guerra ha contribuito a non farli passare...
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