Spiega l'autore: «Il Brasile, in senso positivo, è una droga, prima ancora che un Paese dai confini delimitati. È un luogo dell'anima, un mito idealizzato, uno spazio unico al mondo che ha la capacità di cambiarci, rigenerarci, renderci più allegri e di godere al meglio, se ne abbiamo voglia, ciò che di buono la vita ha da offrirci. Dopo averlo visitato la prima volta non possiamo più farne a meno, dà assuefazione. Dico sempre che lo imporrei - assieme all'India, altro luogo dell'anima - a qualunque cittadino del cosiddetto 'primo mondo', specie se in terapia per depressione, quale tappa obbligatoria per la crescita/revisione mentale. Questo eBook è un collage di racconti di viaggio, interviste, descrizioni così come il Brasile, il cosiddetto 'País do Futuro', è un frullato di realtà diversissime tra loro. Il primo capitolo è un estratto del mio «Tropico Banana - italianos da Cuba al Brasile» (Feltrinelli Traveller, 2001), ormai evaporato dalle librerie italiane. Alcuni reportage sono già stati pubblicati su diverse riviste (Tutto Turismo, Gente Viaggi, Qui Touring, Diario, Smoking, Playboy e le estinte Frigidaire e Sabor), o sulle mie guide di viaggio del Brasile (Il Nord e Il Sud, Gremese, 1996), altri sono inediti. L'ultima parte (Hai legato il burro? - Breve dizionario dei tranelli della lingua e del gergo portoghesi per i viaggiatori italiani) è un dizionario, inedito e poco ortodosso, dei molti equivoci che la lingua portoghese parlata in Brasile può causare a chi di noi visita il Paese. Boa viagem!»