Scaricare senza pagare - musica, film, software, videogame, libri - è l'attività più popolare in rete. Nonostante leggi sempre più severe, la violazione del copyright è ormai dilagante. Spaziando fra Stati Uniti, Italia e Svezia, questa inchiesta racconta l'emergere di una nuova modalità di pensiero, che inneggia al saccheggio della proprietà intellettuale come atto di disubbidienza civile. Fa parlare le moltitudini di pirati. Documenta le ragioni tecniche, sociali e politiche, e gli interessi, che impediscono la repressione di un fenomeno tanto eversivo. Spiega perché i principi su cui si basa il copyright siano ormai obsoleti, anzi dannosi, incompatibili con il fiorire della libera comunicazione elettronica.
La nostra recensione
Il download dalle reti peer-2-peer per migliaia di italiani è ormai un'abitudine quasi
banale. Ovunque nel mondo, nonostante norme sempre più severe, denunce legali e contromisure
tecniche, la pirateria casalinga dilaga.
Prendendo spunto da questo libro vi proponiamo la connessione Copyright, o non copyirght? per indagare fra nuove
piraterie e nuove leggi a difesa del diritto d'autore, nuovi dilemmi che interessano etica,
politica, diritto ed economia. Creatività o proprietà intellettuale? Il dibattito è servito.