Gioele Dix, comico colto e raffinato, racconta il Dio geniale ma svogliato della creazione, 'Adamo spaesato e alienato dei primi giorni nell'Eden. Racconta le peripezie di un Giona tutt'altro che prono agli ordini divini che si ritrova nella pancia della balena. Racconta le perplessità (anche giuridiche) di Abramo sul "patto" e sulla circoncisione. Racconta la Carognata che Giacobbe fece al fratello gemello e le umiliazioni alle quali si sottopose poi per amore di Rachele, compreso andare a letto con la sorella racchia. Per finire con le visioni da poeta psichedelico del profeta Gioele (al quale l'autore è, per ovvi motivi, molto affezionato).