Il tredicesimo libro di Amélie Nothomb è un'autentica, singolare, eccentrica, pirotecnica, toccante autobiografia. Episodi a volte buffi e commoventi, a volte drammatici, che tratteggiano gli anni del nomadismo familiare in paesi esotici, al seguito del padre diplomatico: Giappone, Cina, Bangladesh... I problemi di rapporto con se stessa e con gli altri... Il tutto consumato in una divorante fame di vita e di esperienze.
Sicuramente uno dei libri più belli della Nothomb, ancora una volta autobiografica. Un'Amélie famelica di sapere, di conoscenza, di brividi... di vita!
Biografia della fame
Ginevra Visconti - 20/08/2007 04:34
4/
5
La fame ha un diario perchè in questo libro ne ha potuto scrivere le pagine. Le pagine di una storia di vita personale, affamata e assetata di conoscenza, d'amore e di verità. Semplice e vero. Mi è piaciuto molto.
Anonimo - 26/08/2011 21:56
Ginevra Visconti - 20/08/2007 04:34