Il protagonista di questo romanzo è ormai nonno quando decide di raccontare il suo passato. Emigrato da ragazzo in una cittadina del Nord, impegnato politicamente nei movimenti degli anni Settanta del Novecento, ritorna al Sud e nei dialoghi con gli amati fratelli e gli amici del collettivo di un tempo ripercorre all'indietro la sua vita. Nel discorrere con loro cerca di fare un bilancio del suo percorso, tra momenti di spaesamento, quando l'arresto e la fuga all'estero rischiano di far deflagrare la normalità faticosamente costruita con l'amata moglie, e momenti di ordinario adattamento all'ambiente limitato del paese in cui è nato. Quella famiglia "borghese", che era da distruggere nell'immaginario collettivo della sua gioventù, diventa il luogo della sua seconda vita e la memoria del borgo, dei suoi luoghi bellissimi e struggenti, gli apre una nuova stagione.
Borgo Porto Salvo di Palmiro Spanò si legge tutto dun fiato. Dopo un inizio lento e volutamente confuso la lettura acquista ritmo con i suoi personaggi che man mano si delineano in maniera sempre più nitida, così come i borghi e le circostanze, fila liscia con scrittura efficace vergata da un autore che scrive con gli occhi lucidi della Vita. Dove il protagonista è un rivoluzionario di sinistra della politica militante degli anni di piombo praticata con passione e profondo sentimento assieme ai suoi due fratelli e a quelli del suo gruppo.
Ma al borgo marinaro, forse inconsapevolmente, dovrà misurarsi sul valore tenace e sulla bellezza della Famiglia.
Quella bellezza che si avverte nella lettura come vivere quotidiano attraverso la condivisione, il dialogo continuo e il reciproco coinvolgimento di vite che sintrecciono e sebbene a volte fisicamente distanti veleggiano lo stesso mare burrascoso altre volte placido e solare. La famiglia come rapporti profondi di fratellanza, muliebri, di figliolanza e di responsabilità genitoriale. Il protagonista, Mirko, torna alle origini, al borgo marinaro di un paese calabrese dove ritrova qualcosa che aveva smarrito. Ne consiglio la lettura.
Giuseppe Quaranta
ex militante democristiano
professore Liceo scientifico
pinoquaranta - 21/03/2022 09:59