Questo volume racchiude riflessioni letterarie, esperienze autobiografiche e annotazioni storiche a opera dell'autore della celebre opera "Le confessioni di un mangiatore d'oppio". Il brano da cui nasce il titolo della raccolta è in realtà una profonda analisi in merito ai colpi che Macbeth ode alla porta dopo avere compiuto l'assassinio di Duncan. Ciò scatena nello scrittore un effetto estraniante, che lo spinge a esortare i lettori a dare sempre ascolto alle proprie sensazioni, anche a discapito dei ragionamenti razionali.-