La settima raccolta montaliana fu pubblicata per la prima volta nel 1980, a conclusione dell'"Opera in versi", quindi riedita in volume autonomo, nella collana mondadoriana dello "Specchio", nel 1981. L'edizione critica è il frutto della collaborazione tra l'autore vivente e i suoi curatori, esempio unico e straordinario nel panorama della filologia del Novecento: da questa proficua interazione nascono gli "Altri versi". Il saggio intende gettare nuova luce sulle peculiarità di questo libro, illuminandone la genesi, le tematiche e lo stile - quello del cosiddetto "quinto Montale"; agevolerà la lettura e lo studio dei testi; costituirà uno strumento utile tanto al lavoro dei critici e dei ricercatori, quanto al lettore che voglia accostarsi per passione all'opera di Montale, fornendo l'ultimo tassello mancante alla esegesi delle opere del poeta ligure.