Dopo "Nascita di una dittatura" (1972) e "La notte della Repubblica" (1992), questo è il terzo libro che Sergio Zavoli dedica alla storia del nostro Paese. Analizzando gli anni dal 1948 al 1992 - periodo di ripresa morale e civile, del boom economico, della crescita industriale, ma anche del terrorismo, della mafia, di Tangentopoli - ci fornisce uno strumento prezioso per comprendere la complessa transizione che stiamo vivendo, e ci rivela nuovi scenari e particolari inediti, come il 'diario' della prigionia e dell'uccisione di Moro, per la prima volta ricostruito dai suoi quattro carcerieri. Dal volume - che raccoglie fra l'altro trentasette interviste ai protagonisti della nostra storia contemporanea - emergono così squarci di verità tanto più straordinari in quanto inattesi, che aggiungono conoscenze e modificano giudizi. "C'era una volta la prima Repubblica" diventa così per due generazioni di testimoni, e per una terza, oggi, di eredi, il filo della memoria con cui annodare la fine di un'epoca al contrastato inizio di una nuova.