Capitolo 13

Alan, un giovane atletico dalla lunga chioma castano scura, ha un animo ridente e solare. Vive in un piccolo borgo incastonato sulle incantevoli colline romagnole. Le sue giornate si alternano tra amici e lavoro ma orbitando attorno a un amore non corrisposto. La sua esistenza spensierata è sconvolta dall'orribile omicidio della ragazza corteggiata, l'anima si trasforma in qualcosa di diabolico, trascinandolo verso un epilogo che sembra scontato. Durante le sue deliranti azioni delittuose, conosce una ragazza che si impadronisce della sua fragilità riaccendendo quella fiamma spenta da una indotta rassegnazione. Venuta a conoscenza dei suoi misfatti lo fa entrare in contatto con la propria confraternita segreta che si propone di aiutarlo in cambio dei suoi servigi, prospettandogli una nuova realtà di vita, ma non tutto è quello che sembra. Alan, seguendo i loro consigli, viene trascinato in una spirale drammatica che non appartiene alla sua personalità e lo costringe a fare i conti con se stesso. Obbligato a rovistare nel proprio temperamento, trova la forza di abbandonarli. Gli rimane la fuga, da tutto e da tutti, ma il fato non ha finito di trastullarsi con lui e apre un nuovo scenario, Capitolo 13. Il destino è un libro dalle pagine bianche e Alan ha una penna per scriverlo.

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