"Caro, ecco, dunque" è una raccolta poetica in cui l'amore è protagonista. All'interno l'autore tenta di dimostrare come esso sia una pratica quotidiana che ha un valore politico. L'io poetico è un soggetto marginalizzato che si muove nel mondo e agisce con un corpo minore. Si tratta di un processo di conoscenza di sé e del mondo che passa proprio attraverso il sesso che in alcuni momenti è violento e in altri dolce e catartico.