La vena lirica e visionaria di (Vitebsk, 1887 / Saint/Paul de Vence, 1985 trova uno sbocco privilegiato nel mondo dei teat Il soffitto dell'Opera Garnier di Parigi e i murali del Metropolitan Opera di New York celebrano un'apoteosi di colori e segni che si trasformano in ebbrezza musicale, in felicità di esistere. Alla Scala è destinata la scenografia del balletto di Ravel Daphnis et Chloé (1975). Il palcoscenico è inondato dal celebre blu dell'artista, fra pesci volanti, amanti intrecciati e mondi capovolti. La danza se ne sprigiona.