Quando Xi Jinping è diventato padrone e arbitro del suo Paese, come solo Mao prima di lui, la realizzazione del sogno cinese - la supremazia economica, militare e tecnologica della Cina - è sembrata imminente. La presidenza aggressiva e imprevedibile di Donald Trump e poi la pandemia hanno contribuito però a scombinare le carte e hanno aperto la strada a un futuro pieno di incertezze. Dal modo in cui Xi Jinping saprà gestire incognite e "cigni neri" dipenderà gran parte dell'equilibrio geopolitico dei prossimi anni: dalla presidenza di Joe Biden al centenario del Partito Comunista Cinese del 2021, dalla deteriorata reputazione del Paese nel mondo, dopo essere stato colpito per primo dal nuovo coronavirus, agli effetti interni di un regime sempre più autoritario. "Cigni neri su Pechino" spiega la Cina di oggi attraverso i personaggi e gli eventi che più aiutano a comprenderla; riallaccia la stretta attualità alla storia; racconta un Paese che in un modo o nell'altro sarà ancora protagonista e non potrà essere ignorato né isolato.
Breve, ma intensa e chiara disamina dei rapporti della Cina con i suoi vicini e tutti i suoi altri. Sintesi chiara anche delle vicende umane dei vertici del PCC, delle loro idee di progresso e programmazione a lungo termine. Interessante resoconto analitico riguardo i due cigni neri tracollati nell'ultimo quadriennio sulla inarrestabile corazzata orientale ed il suo timoniere (il testo narra gli eventi sino alla fine del 2020). Il tutto è tratto dal risultato delle esperienze dirette degli autori e dallo studio dei rapporti ufficiali dei governi cinesi, statunitensi e delle organizzazioni internazionali, ben citati. Insomma facilmente godibile ed adatto anche a profani del mondo cinese
Igino Del Duca - 02/06/2021 17:37