La filosofia è una materia astratta, ostica, in una parola noiosa? Assolutamente no: anzi, proprio da ogni nostra azione quotidiana possono nascere profonde (e divertenti) riflessioni filosofiche. In queste pagine, diversi geni del pensiero vi accompagneranno passo per passo nelle vostre faccende, in una giornata vissuta filosoficamente. Cominciamo proprio dall'inizio, il risveglio. Cosa significa essere svegli? Come facciamo a essere sicuri che non stiamo ancora sognando? Cartesio sostiene che se siamo in grado di dubitare di essere svegli è perché stiamo pensando, e quindi probabilmente esistiamo... Niente male, come risultato di prima mattina! Thomas Hobbes ha qualcosa da dire sul pendolarismo mattutino che scatena il selvaggio che c'è in ognuno di noi, e in palestra Michel Foucault vi correrà accanto sul tapis roulant per spiegarvi che quegli esercizi ginnici costituiscono in realtà una forma di controllo statale. In ufficio Karl Marx vi sussurrerà all'orecchio come liberarvi dalla schiavitù del salario, nel tempo libero Niccolò Machiavelli vi darà consigli sull'organizzazione di una festa ben riuscita e Carl Schmitt vi spiegherà perché litigare con il partner ha i suoi vantaggi. Allargando il discorso anche all'arte, alla letteratura, alla psicoanalisi, all'antropologia, Rowland Smith illumina di luce straordinaria il nostro ordinario, dando vivacità al monotono e valore alla routine.
Questo libro è stato difficile da terminare: purtroppo non riusciva a catturare la mia attenzione rivelandosi oltremodo noioso ad ogni capitolo. Originale l'idea iniziale, ma forse difficile da realizzare: la filosofia, pur associata a reali azioni quotidiane, rimane astratta e impossibile da concretizzare.
Anonimo - 03/06/2012 22:58