Dall'adolescenza e dalla giovinezza, mi sono interessato a soggetti diversi che sembravano non correlati. Non credo che sia naturale per l'essere umano specializzarsi in un'area e costruire l'intera vita su questa base. Sono sempre stato interessato alla vita di personaggi che hanno sintetizzato discipline diverse e sono entrati nei libri di storia. Leonardo Da Vinci e Maurits Cornelis Escher potrebbero essere i primi nomi che ammiro in questo contesto.
Tuttavia, nonostante la mia età avanzata, un nome che ho sentito per la prima volta durante i miei studi in belle arti ha catturato la mia attenzione: Marcel Duchamp. Dopo le mie letture personali, focalizzandomi frequentemente sui contributi di questo personaggio versatile alla filosofia dell'arte, ho capito che la curiosità dell'artista per gli scacchi, menzionata superficialmente nelle stesse fonti, non è affatto una "curiosità" e che una carriera scacchistica molto notevole è stata in qualche modo trascurata. Ha ottenuto successi mondiali come attore. Come giocatore della stessa squadra del famoso campione del mondo Alekhine, l'ho visto rappresentare la squadra nazionale francese alle Olimpiadi, ottenendo pareggi e vittorie contro i migliori giocatori dell'epoca come Tartakower, Colle, Marshall. Quando si esaminava da vicino la comprensione del gioco, diventava chiaro che ciò che lo interessava, proprio come nella sua carriera artistica, non era solo vincere, ma fare la differenza. Quando ho realizzato che, oltre alla recitazione, ha assunto seri poteri e responsabilità nella federazione mondiale degli scacchi, ha scritto vari libri sugli scacchi e ha riflesso la sua ispirazione dagli scacchi su molte delle sue opere artistiche, ho sentito la necessità di affrontare questo argomento.
Come insegnante di arte appena uscito dalla scuola, non vedo ancora abbastanza competenza in me stesso per scrivere direttamente un libro sulla pittura o sulle arti visive. Nonostante i miei anni di associazione agli scacchi come giocatore e successivamente come allenatore e interprete, e alcuni modesti successi, probabilmente non sarei in grado di scrivere un libro sugli scacchi alla presenza di professionisti esperti e migliaia di fonti sugli scacchi già esistenti. Ma ho pensato che fosse appropriato per me raccontare la storia di come queste due discipline si intersecano attraverso la vita di questa personalità colorata. Auguro al lettore tutto il meglio...