"Il tempo dedicato alla comunicazione digitale si è fortemente espanso. Con che tipo di qualità? Con quali prospettive? Siamo passati da una civiltà di produttori a una di consumatori. L'ideologia del paleocapitalismo imponeva la necessità della produzione; quella del neocapitalismo predica la meraviglia del consumo. Tra produrre (come macchine o bestie) e consumare (come passivi spettatori) c'è una alternativa: è il generare. 'Generare' è un'operazione interpersonale, che coinvolge sia il valore della gratuità (stare con qualcuno perché è un valore in sé: l'aspetto positivo del 'consumare'), sia il valore della realizzazione di qualcosa che prima non c'era (l'aspetto positivo del 'produrre'). E questa scissione tra produrre e consumare che occorre superare. Anche nella comunicazione digitale. E quello che ci proponiamo in queste pagine: sia io scrivendole che tu leggendole. Non fermiamoci." (L'autore)