L'autore ha pubblicato una riflessione sulla società contemporanea: sconfortante ma piena di speranza, feroce ma sincera; ha condiviso un pensiero sull'uomo dei nostri tempi: avvilente ma fiducioso, pessimista ma in un bicchiere mezzo pieno e, infine, ha raccontato una storia d'amore: insicura ma passionale, timorosa ma coraggiosa. Questo libro vuole provocare un risveglio delle coscienze; non mira a creare un sistema di conoscenze cristallizzate, una soluzione preconfezionata dalle citazioni letterarie e filosofiche, ma propone un discorso aperto in cui le voci dialoganti si alternano armoniosamente, suscitando nel lettore suggestioni soggettive e creando così impressioni emotive in costante tensione morale, volte a cercarsi uno spazio nel lettore per generare il "travaglio della coscienza" nella sensibilità intellettiva. Dentro "Come l'abisso" si sprofonda in una dimensione che è una salutare ricognizione su dati di cultura che ambiscono a rivalutare il pensiero autonomo come fondamento di una vita che sia degna di essere vissuta, ed è anche una divertente, intrigante sarabanda di punti di vista talmente netti e personali da risultare felicemente spiazzanti.