Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 quarta edizione
Il male è ovunque. Si nasconde celandosi nelle cose più semplici, più familiari; ci attrae, ci lusinga, a volte sembra che ci protegga ma è sempre e solo un inganno. Come un ragno nella sua tela, esso attende pazientemente le sue prede attirandole con l'invisibilità delle sue trame, con la scintillante magnificenza della sua architettura e una volta che l'ignara vittima si avvicina eccessivamente a lui, è troppo tardi, ne diventa suo prigioniera per sempre.
Anche questo libro di Claudio Paganini non delude le aspettative: infatti la lettura è scorrevole e coinvolgente, merito anche della giovane protagonista Giulia e della sua amica (immaginaria) di nome Marzia. Laspetto giallo sfocia nel genere noir, in cui aspetti soprannaturali e paranormali si affiancano alle vicende terrene; anche lo scettico commissario Lombardi si troverà a gestire eventi incredibili e umanamente non comprensibili. Molto buona lintrospezione psicologica della protagonista, la cui impulsività e rancore adolescenziali daranno vita a uccisioni cruente. Lo stile si conferma fluido e curato, con buona proprietà di linguaggio; il finale è un po prevedibile, ma interessante; lepilogo è simpatico. Nel complesso è davvero un buon libro.
Ettore Leandri - 13/11/2022 16:47