Con quello sguardo un po' così

Una simile umiliazione Carl-Leopold von Eschersbach proprio non se l'aspettava. Ultimo discendente di una blasonata famiglia di bassotti, è stato abbandonato in un canile e non riesce ad abituarsi alla sua nuova vita. Così, quando Carolin lo prende tra le braccia e lo porta a casa con sé, il cucciolo è pazzo di gioia. Lei è il miglior essere umano sulla faccia della Terra, ne è sicuro. E non solo perché l'ha salvato, ma anche perché profuma di estate e fragole, ride un sacco e non si arrabbia mai. E che importa se decide di chiamarlo Ercole? Se a lei piace quel nome buffo e un po' ridicolo, piacerà anche lui. Perché ora la sua vita di bassotto è proprio bella. Certo, potrebbe essere anche meglio se non ci fosse Thomas, il fidanzato di Carolin: prepotente, rumoroso, dall'odore davvero insopportabile. Come se non bastasse, tratta male Carolin. Per questo, Ercole decide di sbarazzarsi di lui e si allea con il Signor Beck, un gatto che si proclama grande conoscitore del genere umano. Il piano va in porto e in soli due giorni riescono a mettere Thomas alla porta. Peccato che nei giorni seguenti Carolin sembri tutt'altro che felice: piange tutto il giorno e guarda film tristissimi. Il generoso bassottino è pronto a tutto pur di far tornare il sorriso sulle labbra della sua padroncina. Lei gli ha salvato la vita e lui farà altrettanto aiutandola a trovare un nuovo compagno, magari con un odore migliore. Ma come individuare il ragazzo giusto se Ercole e Carolin hanno idee totalmente diverse in fatto di uomini e amore?

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