In un mondo moderno così povero di sensazioni, capace unicamente di offrire attimi che si rincorrono privi di qualsiasi armonia, solo l'artista che sa bastare a se stesso, e non ricerca il plauso del pubblico, può salvarsi dalla mediocrità. Sono questi sentimenti - originali e peculiari del vissuto di ciascuno - che, raccontati sapientemente attraverso l'utilizzo di delicate tonalità romantiche, danno vita ai Concerti senza orchestra di questo libro.