Disponibile in 4-5 giorni - Attenzione!! Consegna a rischio per Natale.
la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
"Because the night belongs to lovers, because the night belongs to lust", cantava Patti Smith, e Giorgia Cantini lo sa bene. Irrequieta, ruvida e con uno spiccato talento per le cantonate sentimentali, Giorgia è un'instancabile esploratrice delle luci e delle ombre della notte. Dopo una breve parentesi come batterista di una cover band, è ora a capo dell'agenzia investigativa Cantini e scava nell'oscurità delle vite degli altri catalogando segreti, bugie e cuori spezzati. Quando viene ingaggiata per indagare sulla morte di Oliver, aspirante attore il cui cadavere era stato ritrovato in un campo alla periferia di Bologna tre anni prima, Giorgia deve ancora una volta ascoltare la voce del buio. Il giovane è morto a seguito di un pestaggio di chiara matrice omofoba e la notte che si spalanca davanti a lei è quella del battuage, delle dark room, di certi angoli dei parchi dove uomini amano altri uomini con frenetico desiderio o con la speranza di riempire un vuoto. Giorgia incontra gli amici della vittima, la gente del giorno e quella della notte: il vecchio professore del liceo, un compagno ferrarese, un ballerino di musical e Simone, attore famoso con il vizio della cocaina. Con l'aiuto della sua assistente Genzianella, si inoltra in una Bologna sempre più ambigua. Fa i conti con menzogne, tradimenti, emozioni congelate da tempo, e nella notte cerca risposte anche alla sua storia travagliata con il capo della squadra omicidi, Luca Bruni.
Ho riscoperto questa autrice guardando il film di Gabriele Salvatores "Quo vadis, baby?" e ora non riesco più a farne a meno. Ho comprato tutti i suoi libri e i suoi due CD. Cosa dire? Che Giorgia Cantini è un'investigatrice così bene definita che ti aspetti che da un momento all'altro esca dal romanzo. E poi Bologna, i suoi portici, i locali e la sua bellezza che ti sembra di esserci. In parole povere un capolavoro del Noir! Grazie grande Grazia Verasani!
Marco Federici - 21/06/2014 14:04