In dodici anni di attività, il telefono Rosa ha spezzato il silenzio su un fenomeno terribilmente diffuso: quello della violenza fisica e psicologica esercitata sulle donne all'interno della famiglia. Dai racconti delle vittime emerge l'immagine inquietante di un uomo instabile e aggressivo, incapace di riconoscere i diritti e le esigenze di chi gli sta accanto. A lungo molte donne hanno risposto con la rassegnazione e la sopportazione, ma negli ultimi anni sono sempre più le donne che hanno deciso di non accettare più i soprusi di cui sono vittime. Diviso in capitoli che corrispondono ai diversi ruoli maschili, il libro sottolinea i pericoli che si corrono a sottovalutare le manifestazioni di aggressività maschile.