Alle soglie della follia, Nietzsche sosterr di aver fatto all'umanit, con lo Zarathustra, il pi grande dono che essa abbia mai ricevuto: "Questo libro, una voce che passa sui millenni, non solo il libro pi alto che esista [ ... J, ma anche il pi profondo, generato dalla pi intrinseca ricchezza della verit, una fonte inesauribile dove non si pu calare il secchio senza farlo risalire colmo d'oro e di bont". Perci Nietzsche gli assegner una posizione preminente tra tutti i libri: "II primo libro di tutti i millenni, la Bibbia dell'avvenire, la suprema esplosione del genio umano, in cui incluso il destino dell'umanit". Cos parl Zarathustra rappresenta in effetti un libro irripetibile nella storia della letteratura e della filosofia: i pensieri pi abissali (la diagnosi del nichilismo, l'eterno ritorno, il superuomo, la volont di potenza) sono presentati al lettore non in forma teoretica, argomentativa, bens come parola viva dell'alter ego dell'autore, in modo tale da consentire a Nietzsche di rivelarsi come uno dei pi grandi stilisti della lingua tedesca e uno dei vertici assoluti raggiunti dalla sua poesia. Questo capolavoro poetico e filosofico viene qui proposto in un'edizione agile ma dotata di apparati critici sufficienti a introdurre il lettore a quello che il pi difficile dei compiti, secondo lo stesso Nietzsche: non travisarne il pensiero, ma "Ieggerlo bene".