Creepypasta. La maledizione di Bloody Mary

Viola si è appena trasferita a Sanguinara, un piccolo paese che sorge sulle rive di un lago dalle acque scure e inquietanti. Come se non bastasse questa strana atmosfera, l'inizio nella nuova scuola non è proprio dei migliori. Da quando è arrivata lei, accadono cose strane: lampade precipitano dal soffitto, sedie si rompono all'improvviso... e a essere coinvolti in questi inspiegabili incidenti sono sempre Viola e tre dei suoi compagni, Salvo, Angelica e Luca.
Non solo. Viola ha l'impressione di essere continuamente osservata, e spesso sente una voce che la chiama, come se cercasse di farla avvicinare... ma a chi?
Dopo orrende disavventure e indagini maldestre, i quattro ragazzi scopriranno che il fantasma di Bloody Mary, la strega bruciata al rogo secoli prima, sta dando loro la caccia! E che a condannarli è una terribile maledizione...
Secondo la leggenda, Mary visse alla fine dell'Ottocento. Venne sepolta viva da suo padre, medico, che la credette morta a causa di una grave malattia. Risvegliatasi nella bara, la ragazza cercò invano di uscirne, finendo per morire tra atroci sofferenze. Pochi giorni dopo, il padre venne trovato morto con un'espressione terrorizzata sul volto: la vendetta della giovane era stata implacabile e le valse il soprannome di Bloody Mary.
Da allora si dice che, recitando questo nome davanti a uno specchio per tre volte, il suo spirito maligno possa essere rievocato...

Con la sua rivisitazione della creepypasta di Bloody Mary, Barbara Gozzi ci regala un romanzo da brividi, dal finale sorprendente.

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