Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Cruci affigere

Sebastiano Seminara
pubblicato da youcanprint

Prezzo online:
10,00
Disponibile in 8-10 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
20 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Considerata la non facile tematica che si è sviluppata durante la stesura di questa breve silloge di poesie, il cui tema principale è rappresentato dal coacervo religioso che ci accompagna lungo tutto l'itinerario della nostra vita, emerge una fragilità che a volte ci avvicina e a volte ci allontana da Dio. L'importante è che l'autore arricchisca di emozioni il lettore. Ciò che l'autore ha voluto esporre a conclusione della stesura di questa breve silloge di poesie, è stata dallo stesso dipanata nella qualità di estensore di questi esercizi, per una più facile comprensione della poesia volta a chi è un distratto lettore.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Poesia

Editore Youcanprint

Formato Libro

Pubblicato 26/03/2020

Pagine 40

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788831660860

1 recensioni dei lettori  media voto 5  su  5
Scrivi una recensione
5 star
1
4 star
0
3 star
0
2 star
0
1 star
0
Cruci affigere giuseppe_ciccia

-

voto 5 su 5 Ci sono tre sillogi di poesie di Seminara: il Chaos Dio e linfinito, IL PERDONO, CRUCI AFFIGERE. Tutti e tre i volumi hanno una loro logica sequenziale. Lamore può essere la vita. Lamore per Dio può essere la vita? Apprendere questa verità porta luomo ad una nuova riflessione Allesigenza della conoscenza, alla speranza di uscire dal Chaos spirituale ed in questo è Dio che ti ha creato e che ti vuol redimere misericordioso perdona/anche chi non lo ama Egli ci ama a tal punto da sacrificare lUnigenito Figlio perché Egli ci ama infinitamente dabbandonare lintero gregge per cercare la pecorella smarrita perché le nostre debolezze come figli non siano il suo fallimento come Padre La prima esigenza è come entrare a contatto col Padre. Usualità dice noi mortali entriamo a contatto con Dio attraverso la preghiera/ conosciamo Dio dalla preghiera. Lesigenza di ogni anima umana è di ottenere il Perdono Dio manifesta la propria generosità, il suo amore verso ogni uomo, ma luomo è debole, sempre vittima del peccato. Ogni giorno vediamo proiettati su uno schermo virtuale le figure Di noi tutti, folli, davanti allo specchio/a reclamare qualche residua espiazione Lui il nostro Dio ricerca luomo, non si apparta/E dopo averlo trovato rassicurandolo gli dirà/perdona, per-donare donando. Solo allora Per la lancia celata nella CARNE/per lagonia dellAGNELLO sacrificato/per il sangue versato che bagnò la Sua bocca/per unultima estrema preghiera/Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno/ Esistiamo Tu ed io Giustamente lautore della terza silloge si pone una autorevole domanda Siamo coscienti di questo Dio? Agitano lanima mia, le persecuzioni ai vivi e gli onori ai morti/che contaminano il gregge umano/Ho molto peccato per averti messo in Croce o Dio/E non sono ancora morto Delle tre sillogi CRUCI AFFIGERE è la più completa, la più drammatica, quella che ancora di più spinge a riflettere sullessere uomo, quella che spinge a superare se stessi per essere sempre più vicini a Dio. Il primo momento è quello di riconoscere il ruolo della Madre, Mater Lucis:Ti sei offerta oggi/Così come nel giorno del tuo battesimo a Dio/Sei come astro che brilla di luce propria/Dio ti sia sempre accanto/A piedi nudi sulla spuma del mare/In volo su ali daquilaAllora luomo prega con le parole di Gesù mentre Gli apostoli dormono già/Nel giardino del Getsèmani/Piangendo invoco Abb Padre/Ed io vorrei annegare nei tuoi pensieri È assolutamente vero La Sua Passione arpiona ancora i nostri cuori perché In quel giorno di fuoco si confusero invocazioni e agonie/Attese un sacrificio, il seme sepolto nel Cranio lincitazione quasi come monito finale che dice La Croce è ormai cenere/Il Corpo ha il calore di antiche preghiere/Ci ammonisce un vile ricordo/Indifferente al fluire dellamen/Quando anticipò il silenzio/Stregando lora urbana/Noi oggi come nature morte/ Rinnoviamo una preghiera, per venerare unassenza. Queste parole spalancano le porte del dubbio sulla capacità delluomo di penetrare nella profondità dellanimo di Dio Ci sono delle cause che ci fanno restare immobili Per le battaglie combattute tra fratelli/Io fui così vicino alla linea dellorizzonte Urlando fuggii via cavalcando linfinito Forse un filo di speranza esiste quando in un momento accade che La luce mi svegliò e vidi il mare/E i boschi mormorare di piacere dalle valli Il ritorno alla luce del giorno, la nuova visione della bellezza e dei colori della terra portano un inatteso stupore. Lesito di questa sensibilità poetica, porterà Seminara sicuramente a superare le non semplici tristezze della vita. Questo sogno lirico non è un semplice riflettere ma lesigenza viva e reale sia sua che di ogni uomo a trovare la soluzione della motivazione dellesistere. Il non porsi alcun dubbio e il non affrontare alcun problema non accetta lesigenza di conquistare e possedere la sensibilità dellessere e del vissuto. G Ciccia

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima