La storia di Chiara, giovane e carina, è attraversata improvvisamente dalla sofferenza, da una strana e incurabile malattia che progressivamente riduce le funzioni vitali e i movimenti. Chiara comincia a scrivere e raccontare i suoi sentimenti, poesie bellissime, pagine di diario, lettere, tanti personaggi, la natura, gli ospedali, i medici. Chi oggi l'ha incontrata ha percepito una emozione e un cambiamento che ha del prodigioso, quasi emanazione di una gioia che non dovrebbe esserci e invece, potente, c'é.
Questo libro si legge tutto d'un fiato come tutte le storie vere, ma ti lascia dentro una certezza profonda: che l'esperienza del dolore e la nostra sofferenza sono uno strumento potentissimo, forse l'unico che abbiamo, per conoscere in pieno la vera e intima bellezza della vita e del mondo. Lo consiglio a tutti!
Fabrizio Rossi - 05/03/2006 20:10